La Frisona è una razza bovina, specializzata nella produzione di latte, originaria del Nord dell’Olanda, oggi definita razza cosmopolita perché è diffusa in tutto il mondo. Le sue origini risalgono al 1200-1300, con il passare del tempo si è iniziato a capire che da questo animale poteva ottenersi una razza con spiccate attitudini lattifere. Nella seconda metà 1800 iniziò la diffusione della Razza Frisona in tutti i paesi del mondo e ognuno di questi intraprese la propria selezione. È una razza con mantello pezzato nero o pezzato rosso.

Le vacche hanno un’altezza al garrese che può variare da 130 cm a 150 cm e raggiungono pesi di 550 kg fino a 800 kg. I tori invece hanno un’altezza compresa tra i 138 cm e i 155 cm e un peso 900 kg 1100 kg. Le produzioni di latte della vacca Frisona sono molto alte infatti questa in un periodo di lattazione di 305 giorni riesce a produrre 9.200 kg di latte con un tenore in grasso e proteico del 3.3%. I vitelli alla nascita pesano circa 30/45 kg con una resa alla macellazione che è circa del 55-60% se vengono macellati come vitelli da latte, o del 58-60%, se vengono macellati come vitelloni. L’associazione che in Italia si occupa della gestione del Libro Genealogico della Frisona Italiana è l’ANAFI. In Italia gli allevamenti di bovini di razza Frisona, nella maggior parte dei casi, sono allevamenti di tipo intensivo. In questi le vacche infatti vengono allevate per tutto l’anno all’interno di stalle in stabulazione libera. Le stalle utilizzate posso essere di due tipi: stalle a cuccette suddivise in tre zone (alimentazione, esercizio e riposo a cuccette) e stalle a lettiera permanente in cui non viene fatta nessuna distinzione tra zone di esercizio e zona di riposo;

Durante tutta la fase di produzione del latte che dura circa 300 giorni, le mucche verranno munte due volte al giorno nelle apposite sale mungitura. L’alimentazione durante il periodo di lattazione è molto importante perché da questa dipende il giusto funzionamento dell’organismo dell’animale e la quantità e la qualità di latte prodotto. La razione in questa fase deve essere composta da 60% di foraggio e 40% di concentrati.